Di norma bisognerebbe attivare la funzionalità AHCI ancor prima di installare il sistema operativo, tuttavia io sono stato così idiota da lasciare il controller SATA come IDE. Cambiare di punto in bianco questa impostazione provocherà inevitabilmente una schermata blu della morte ( BSOD ) all'avvio di Windows. Ed ovviamente è da pazzi formattare e reinstallare Windows solo per impostare il controller su AHCI. Vi propongo quindi questo metodo semplice e funzionale che ho provato personalmente. Aprite il registro di sistema ( Win + R -> "Regedit" -> Invio ), andate al path "HKEY_LOCAL_MACHINE\System\CurrentControlSet\Services\msahci" e modificate il valore della chiave "Start" da 3 a 0. A questo punto vi basterà chiudere il registro di sistema e riavviare. Al riavvio successivo dovrete assolutamente entrare nel BIOS e impostare il controller SATA da IDE ad AHCI. All'avvio di Windows non si ripresenterà più la BSOD, i driver msahci verranno installi ( è necessario un secondo riavvio ) e voi potrete vivere felici e contenti. 😉 Per saperne di più sui vantaggi dell'AHCI rispetto all'IDE potete dare un'occhiata a quest'ottimo articolo. …
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Avete presente la procedura semplice e veloce d'installazione di WordPress? Con Windows Server questa però assume un significato completamente diverso. Recentemente ho dovuto mettere online un sito basato su WordPress su un server virtuale Aruba, per ovvi motivi non intestato a nome mio :D, con Windows Server. Credetemi sulla parola quando vi dico che la cosa è alquanto straziante. Per di più oltre ai problemi legati a WordPress mi sono imbattuto in problemi per quanto riguarda PHP e MySQL. Cominciamo con il dire che WordPress è sostanzialmente pensato per lavorare su server Linux, la stessa Aruba nel suo vademecum afferma che il supporto della piattaforma su Windows Server non è garantito. Tuttavia con un po' di pazienza e olio di gomito questo non è un impedimento. Ovviamente per il funzionamento di WordPress 3.2 il server deve garantire PHP 5.2.4 e MySQL 5.0( o superiori ). L'installazione di per se non è molto complicata, dovete però mettervi in testa che quasi sicuramente incorrerete in problemi nell'utilizzo di alcuni plugin o funzioni. Ci sono infatti delle librerie che su Windows Server non sono supportate e quindi non disponibili a WordPress. Un piccolo prezzo da pagare. Installazione Un'installazione classica su Windows Server non …
Non è certamente la soluzione migliore, però in certi casi può tornare davvero utile. Anche se la password in Windows non comporta di fatto nessuna sicurezza aggiuntiva, è sempre bene usarla. Io recentemente ho dovuto bypassarla perchè su un computer in cui risiedono svariate macchine virtuali, il mancato login comportava un'estrema lentezza nel trasferimento dati su rete LAN Gigabit ( circa 2MB/s ). Windows Vista/7 Andate su esegui ( tasto Win + R ) e scrivete: netplwiz Ora vi basterà togliere la spunta dalla voce "Per utilizzare questo computer è necessario che l'utente immetta il nome e la password". Date Ok e il gioco è fatto! Windows XP Su Windows XP la cosa è molto simile, il comando per accedere al menù però è questo: control userpasswords2 Anche in questo caso dovrete togliere la spunta alla voce "Per utilizzare questo computer è necessario che l'utente immetta il nome e la password". …
Come con Windows 7 può tornare utile installare Windows XP da chiavetta USB. Ed anche in questo caso tornano utili diverti tool che svolgono questo lavoro. Questi tool difficilmente funzionano con ISO di Windows XP custom o unattented, ossia con software aggiuntivi e preattivate. Fin'ora sono riuscito a far andare ( tramite PE Builder ) solo una versione di XP SP3 con tutti gli update fino a giugno. Se vi imbattete in una BSOD all'avvio o in una dll mancante durante l'installazione la causa è da attribuire a questo fatto. Per le custom ISO bisogna ancora utilizzare il vecchio e classico CD. I metodi che io ho trovato sono questi qua sotto, in ordine di "difficoltà": WinToFlash, il software non è gratuito ma nella sua versione freeware ci permette di fare quello di cui abbiamo bisogno. Il wizard è semplicissimo, selezioniamo: sorgente, destinazione e VIA. WinSetupFromUSB, scaricate la versione 2.2.2. Anche con questo metodo in 2-3 passaggi abbiamo la nostra chiavetta pronta. USBMultiBoot.cmd, con questo già si passa da GUI a CLI. Potete trovare una guida passo-passo in questo post di Geekissimo. PE Builder e UltraISO, sicuramente la più complicata procedura fra le quattro. Per prima cosa bisogna creare una …
La Sony farà pur dei computer dal design molto accattivamente, ma quando si parla di driver le cose prendono improvvisamente una piega diversa. (( Senza parlare del fatto che i driver audio, nel mio caso, erano corrotti sul lato server. )) Sony diffonde i driver per i prodotti VAIO sotto forma di eseguibili. Questi installano praticamente tutto, driver + software. Ed io che sono un patito dell'installazione manuale ho le mani legate. Questi setup non sono scompattabili con il classico WinRAR o 7-zip, e non si può accedere facilmente ai file dei driver contenuti. Durante l'installazione i file vengono automaticamente scompattati nella cartella Temp in AppData. Ma ormai il setup è completato, e poco importa avere i driver se tutto è stato installato. Esiste tuttavia un metodo. Basta utilizzare questo software: Universal Extractor, disponibile in versione install e binary. L'utilizzo è semplicissimo. Avviate il programma e selezionate l'exe del driver da scompattare. Date Ok, e selezionate WUN Unpacker ( Scompattatore WUN, in italiano ). Vi comparirà una cosa del genere, attendete ed a fine processo avrete una cartella con i singoli file al posto del setup. Ora potrete installare tutti i driver manualmente. Mi spiace Sony... per oggi ho vinto …
Qual'è la cosa che al giorno d'oggi su un computer non ne possiamo proprio fare a meno? Sbagliato... non è Facebook. Si tratta ovviamente della rete. Chi fa uso di dispositivi portatili: come laptop, conosce il disagio causato dal trovarsi connesso ad una rete con i parametri TCP/IP errati, perchè riferiti ad un'altra rete. E il DHCP in molti casi non ci toglie questo problema dal groppone. Se ci serve un IP statico preciso o il DHCP è configurato a regola d'arte oppure non ce ne facciamo niente. Pensate a quei 2 minuti persi per entrare nel menù della scheda di rete e modificare IP, gateway, DNS. Ebbene io ora vi dico che tutto questo sta per finire 😀 Premetto che esistono moltissimi programmi che creano profili per le schede di rete ( ad esempio Intel Proset/Wireless ). Ma voi sapete quanto io sia riluttante ad installare software inutile che funzioni ininterrottamente in background quando il sistema operativo ci dà nativamente tutti gli strumenti per risolvere il problema. 🙂 Quindi ecco due soluzioni. L'una vale l'altra. La prima è una soluzione basata su VBScript. Per l'occasione ho rispolverato le mie conoscenze su questo linguaggio di scripting. L'altra invece si basa …
Prima di tutto qualche piccola considerazione. Se volete andare subito al dunque buttate un occhio sulla sezione Android x86 2.2 Froyo. Oggi ho avuto per le mani un Viewsonic ViewPad 10, uno dei tanti tablet che al momento vanno tanto in voga. Il ViewPad però, assieme a qualche altro esemplare simile, si differenzia dalla massa perchè ha un architettura x86, con un cuore Intel Atom. Ora tralasciando le mie considerazione sugli Atom, devo dire che il dispositivo si comporta bene: è reattivo ed è abbastanza carino, ma non così carino da farmi sborsare 5 centoni. 😀 Il sistema sostanzialmente si basa su un dual boot Windows 7/Android, con tutti i vantaggi e svantaggi annessi. I due sistemi convivono assieme su un SSD Sandisk da 32GB ( o da 16GB, dipende dal modello ) e si avvia l'uno piuttosto dell'altro tramite il classico menù GRUB, che tutti i linux-users conoscono. Durante la fase di boot si usano due, dei tre, pulsanti fisici per scegliere OS da caricare. La cosa un po' bruttina è che la versione di Android è un porting per piattaforme x86, quindi per il momento sognatevi Honeycomb. Al momento l'ultima versione disponibile è la 2.2 codename Froyo. A …
Rimuovere i driver installati manualmente non è così semplice quanto sembri. Se mai dovesse capire di rimuovere un driver non potremmo fare affidamento sul tasto "Disinstalla" che troviamo in gestione periferiche. Questo infatti non farà altro che dissociare alla periferica il suo driver. Alla successiva scansione hardware il sistema operativo riassocerà il medesimo driver, proprio perchè il driver non viene cancellato dal sistema, ma si trova ancora nella cartella Windows. …
Una terna micidiale, a causa di questa oggi sono parzialmente andato fuori di testa. Il K52N è un notebook Asus fornito di Ati Radeon Mobility 4200 ed equipaggiato con Windows 7. Per vari motivi, ovviamente necessari, c'era l'esigenza di avere Windows XP su detto notebook ( e la virtualizzazione non era un'opzione ). Il bello è che l'ASUS non fornisce supporto driver per Windows XP, ed ovviamente i driver per Windows 7 non funzionano su XP. Una delle più grandi sfide è stato trovare i driver video ATI compatibili con Windows XP e con la serie 4200 Mobility. Il sito ufficiale AMD ATI rimanda alla sezione supporto dei vari OEM ( Sony, Dell, Toshiba, Acer, Asus, ecc. ) e quest'ultimi non davano supporto a Win XP. Neanche il MobilityModder è riuscito a risolvere la situazione, in quanto la 4200 non è supportata. Alla fine mi sono buttato su HWfiles.it ( la sezione download di HWUpgrade.it ) ed ho trovato questi: Ati Catalyst 10.7a beta. Anche se sono un po' datati, funzionano. UPDATE 07/06/2011 Nei commenti potete trovare il link anche agli driver. 😉 …
Piccola news di routine. Dal 21 marzo 2011 (( Non ancora disponibile al momento in cui scrivo, probabilmente arriverà in serata )) Internet Explorer 9, il nuovo browser di casa Microsoft, sarà disponibile anche da Windows Update ( immagino come aggiornamento facoltativo ). I giorni scorsi non ho dato nessun peso al rilascio di questo browser, anche se ha totalizzato più di 2 milioni di download in 24. Risultato che non considero tanto positivo, basti pensare che Opera 11 ha incassato 6,7 milioni di download nei primi due giorni, e badate bene, stiamo parlando di Opera, un browser che arriverà al 5% di share. Firefox invece si è beccato il guinness world record con più di 8 milioni. Ad ogni modo, per me si tratterà sempre del classico IE nonostante il numero che ci stia dietro. Ad IE applico la seguente filosofia: "se lo conosci, lo eviti". 😀 I più "coraggiosi" lo possono trovare a questo indirizzo. 😉 UPDATE 2011/04/01 10.55 Mi correggo, IE9 sarà disponibile su Windows Update solo a fine giugno. Su Windows Update erano disponibili solo le RC ormai soppiantate dalla versione definitiva. Trovate il web installer al link sopra. 😉 UPDATE 2011/04/06 10.08 Ok... mi ricorreggo, …