Proprio ieri ho parlato della possibilità di sbloccare il supporto per invio / ricezione di file via bluetooth su iPhone. Oggi invece vi parlo della possibilità di effettuare il copia - incolla di un testo selezionato, anche questa, secondo me, una grave mancanza del sistema operativo. Sembra che piano piano tutti i problemi, che hanno reso l'iPhone così popolare negli articoli che criticavano questo telefono per le sue mancanze, stiano per essere risolti. Il nome del programma in questione è Clippy. Il programma esisteva già da un pezzo da recentemente è stata rilasciata la versione 0.93 che porta con se molte novità. Il metodo di selezione del testo è stato migliorato. Abbiamo due modalità: una di selezione e una di spostamento, quella di default è quella di spostamento, facendo un doppio tap sullo schermo passeremo alla modalità selezione, che ci permetterà di selezionare il testo da noi desiderato. Altra novità rilevante è l'introduzione di una Clipboard, cioè un area in cui vengono memorizzati tutti i testi copiati, in modo che se successivamente tornassero utili saranno facilmente reperibili. Questa funzionalità è davvero utile, soprattutto nei PC per chi fa uso indiscriminato del copia-incolla ( like me =D ). Abbiamo inoltre la …
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Una dei grandi deficit di iPhone era il mancato supporto per l'invio e ricezione di file tramite bluetooth, il melafonino infatti è dotato di modulo bluetooth ma è utilizzato solo per gli auricolari bluetooth. Qui entra in gioco MeDevil, questo è il nickname di uno sviluppatore che intelligentemente ha sbloccato il supporto per invio/ricezione di file via bluetooth. Va subito detto che al momento il software da lui creato è ancora in fase di sperimentazione, appena tutte le funzionalità saranno implementate si passerà ad una fase beta. Ovviamente questo utilissimo software non sarà disponibile sull'Apple AppStore, ma sarà necessario sbloccare l'iPhone per poterlo installare. Le parole di Medevil: Nel video viene mostrata la capacità di ricevere files attraverso i 2 profili obex: “push” e “file transfer”. Il profilo push è utilizzato dalla maggior parte dei dispositivi per inviare qualsiasi tipo di file ad altri dispositivi, mentre il profilo file transfert viene usato principalmente dai pc per esplorare il contenuto del dispositivo e prelevare/inviare file in cartelle specifiche (molto simile all’ftp). La versione che vedete in video non è ancora completa, in quanto i profili implementano solamente la parte “server” (quella che si occupa della ricezione). Per completare l’app è necessario …
Il trojan in questione è una variante di iServices, di cui avevo già parlato qua, compare nella crack del noto programma di fotoritocco Adobe Photoshop CS4. Anche in questo caso iServices.B sfrutta l'esecuzione della crack per andare ad installarli nelle cartelle di sistema, più precisamente in /usr/bin/DivX e in /System/Library/StartupItems/DivX. Ovviamente per effettuare l'installazione è necessario concedere i diritti di amministrazione al programma. Il trojan in questione è stato scoperto da Intego, e come nel caso del trojan iServices.A, assicuro che i computer protetti da X4 e X5 non dovrebbero correre rischi. …
Attualmente il primo dispositivo che utilizza Android come sistema operativo è venduto solamente dalla compagnia telefonica T-Mobile. Nonostante questo l'arrivo in Europa del HTC G1 è previsto per fine gennaio, T-Mobile ha ufficializzato che tale dispositivo sarà commercializzato in Austria, Germania, Olanda, Repubblica Ceca e Polonia. In questi stati il G1 sarà venduto ad un prezzo simbolico, più economico anche della controparte americana, se si sottoscrivere un contratto di 24 mesi. Per quanto riguarda l'Italia, Tim e Vodafone commercializzeranno il terminale verso l'inizio del mese di marzo. Il prezzo e i vari tipi di contratto sono al momento ignoti. La notizia è stata persino riportata da Repubblica. …
Dopo la presa di posizione della Cassazione verso le modchip, ritenuti illegali, ora nel mirino troviamo le R4. Il dispositivo denominato R4 Revolution per console Nintendo DS e DS lite sono dei particolari adattatori microSD, ne avevo parlato già qualche tempo fa in questa recensione, solo che in quel caso si parlava di una DS one, il fratellino della R4. Il giudice Cesare de Sapia del Tribunale di Milano ha condannato una società fiorentina, la PCBox, per aver commercializzato tali dispositivi. L'uso di questo dispositivo è prevalentemente l'esecuzione di giochi e altre applicazioni scaricate illegalmente. Ovviamente questa è una vittoria per Nintendo che "considera i videogiochi come opere dell’ingegno complesse e multimediali e che tutela il diritto di proprietà intellettuale“, queste sono le parole di Andrea Persegati, direttore generale di Nintendo Italia. Nonostante questo, di "cinesate" ( per quanto ottimi prodotti siano ) come la R4 se ne trovano a palate, quindi non spaventatevi di questa notizia. …
Non usiamo il termine software piratato, suona troppo male, diciamo invece software non troppo legale o poco legale :D. iWork è un noto software di produttività di casa Apple ( un po' come la suite Office, anche se sono software diversi ). …
Oggi sono state svelate le materia della seconda prova d'esame di maturità. Il ministro Mariasstella Gelmini le ha rese note in un video nel proprio canale YouTube ( era ora che i servizi come youtube cominciassero ad essere utilizzato anche dalle amministrazioni ). Ecco il video in questione: Mentre qui e qui sono reperibili tutte le informazioni. …
Un altro articolo con tema HTC. HTC ha ufficializzato il nuovo Touch Cruise, in realtà non possiamo considerarlo come un nuovo prodotto, diciamo che è un aggiornamento della vecchia versione del prodotto. …
Dopo il successo del G1, che entro il 30 gennaio vedrà la luce anche in Europa ( sfortunatamente non Italia ), ecco il G2, nome in codice Sapphire prodotto da dalla HTC. …
Premetto che navigare nell'iTunes Store senza l'ausilio di iTunes è del tutto inutile, poiché si potranno solo visionare i titolo presenti nello store, ma per scaricarli o comperarli sarà necessario installare iTunes. Gli utenti Windows e Mac non si pongono questo problema, perchè possono tranquillamente installare iTunes ( fatta eccezione per quei pochi pignoli che odiano iTunes perché è troppo pesante, come il sottoscritto ) ma gli utenti Linux potrebbero dissentire, infatti non esiste una versione di iTunes per Linux. Con questo sito anche coloro che utilizzano Ubuntu, Debian, Fedora, ecc. potranno visionare la vasta collezione di applicazioni, musica e video messi a disposizione da Apple. Ecco la nota dolente, il sito ha trasportato da iTunes sul web solo lo store americano, quindi non troverete musica italiana (( non che sia questa gran perdita =D ... scherzavo ovviamente )). Ecco il sito del progetto. …