Oggi mi sono imbattuto in un netbook con Windows 7 x86 senza SP1, da bravo sistemista ho provveduto subito a patchare il sistema. Al riavvio tuttavia mi trovo di fronte al "famoso" errore 0x80070490 ELEMENT_NOT_FOUND. Per risolvere questo problema io ho seguito questa strada: ho aperto il seguente file c:\Windows\inf\setupapi.dev.log. Un file mattone da miglia di righe. Dotato dell'immancabile funzione Find ho ricerca la seguente stringa di testo: "Failed to find driver". Come risultati dovreste ottenere qualcosa di questo tipo. !!! sto: Failed to find driver update '<path\driver.inf>' in Driver Store. Error = 0x00000490 Dove indica il path in cui si trova il file del driver. Selezionate interamente questo path e fate COPIA. Aprite un prompt come amministratori e scrivete: pnputil -a <path\driver.inf> Giusto per essere chiari, è il percorso che avevate precedentemente copiato. Attendete qualche secondo finchè l'operazione non è conclusa. Nel caso in cui all'interno del file trovaste più errori di questo tipo ripetete il procedimento cambiando man mano il percorso. Ora riavviate e installare il SP1. Nel mio caso il driver che causava la catastrofe era quello relativo alla webcam. 😉 …
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Fino alla fine di gennaio 2012 è disponibile sul sito Microsoft il cosiddetto "condono informatico". Questo consiste nella possibilità di acquista una licenza di Windows 8 Pro originale a soli 29.99€ in versione digital delivery. Strategia ottima dal mio punto di vista, in quanto permette a tutti di sistemarsi dal punto di vista della licenza. E ora nessuno può più venire a dire che 200€ sono troppi per una licenza di Windows. 😀 La licenza però impone dei limiti ben precisi, infatti Microsoft vi vende una licenza di tipo upgrade adatta per passare da XP,Vista o 7 a Windows 8. Non tutti sanno però che il product key che vi verrà inviato è valido anche per effettuare un'installazione pulita su un HD su cui non è presente nessuna installazione precedente di Windows. Sarebbe un po' uno schifo se per reinstallare il sistema dovessimo installare Windows 7 e poi aggiornare a 8. =( L'unica operazione inibita è modificare il product key di un'installazione di Windows 8 già preesistente, inserendo il codice che vi è stato fornito in fase d'acquisto. Una situazione in cui il problema si può presentare è la seguente: immaginate di aver installato Windows 8 con uno dei tanti product key che …
Oggi mi è capito che per errore ho flaggato come active un disco fisso utilizzato esclusivamente per backup. Volevo semplicemente cambiargli la lettera ma ho selezionato la voce errata. Di norma questo non comporta nessun problema. Vediamo però di riportare la situazione allo stato iniziale, rimuovendo quindi la flag active. Notate bene, non va assolutamente toccata la partizione riservata al sistema o il C:. Apriamo un prompt dei comandi e: scriviamo diskpart list disk select disk X (dove X indica il disco su cui dobbiamo togliere la flag come active) list partition select partition X (dove X indica la partizione su cui dobbiamo togliere la flag active) inactive Ed ecco fatto. 😉 …
Ma non vi siete mai accorti che ogni volta che rispondete ad un messaggio in Thunderbird vi compare un Re: o un R: in più. Io personalmente mi sono stufato di ritrovarmi mail con 20 Re: prima dell'oggetto. E qui entra in ballo la bellezza di Thunderbird. Quando si presente un problema di questo tipo la prima cosa che NON si fa è tirare bestemmioni, questo comportamento lo lasciamo agli utenti Microsoft Outlook. Noi ci affidiamo ai capacissimi sviluppatori che creano estensioni per il nostro fidato client. Per risolvere questo problema ho trovato: Subject Cleaner o Clean Subject (ma chissà quanti altri ce ne sono). Personalmente mi sono affidato al primo, con il secondo ho avuto problemi (molto probabilmente ero stato colpito da un momento di pigrizia e ho fatto qualche errore nel configurarlo :D). Ad ogni modo dopo averlo installato basta inserire le espressioni regolari che più ci aggradano. Ogni volta che verrà aperta la finestra di risposta ad un messaggio Subject Cleaner entrerà in azione e ripulirà il campo Oggetto seguendo le regole che gli abbiamo dato. Le mie per ora sono semplicissime e sono le seguenti: \sRe:+ \sR:+ Clean is always better 😉 …
Avete mai notato che quando Microsoft rilascia gli aggiornamenti automatici ogni secondo martedì del mese la barretta che indica lo spazio disponibile su C si accorcia sempre giù? Non so spiegarmi il perchè ma ogni volta che faccio un aggiornamento mi vedo sparire sempre 1GB. Ora seguendo questo post sicuramente non recupererete tutto lo spazio occupato ovviamente. Però possiamo tranquillamente fare a meno dei file di installazioni, dato che le patch sono comunque installato. Se proprio dovessimo reinstallare degli aggiornamenti (cosa comunque abbastanza rara) potremmo sempre riscaricarli nuovamente. Questa guida si applica anche a Windows 7, ma su 8 è tutto più semplice e veloce. Per eliminare i file d'installazione degli aggiornamenti ci basterà andare a questo path: C:\Windows\SoftwareDistribution\ E in seguito cancellare la cartella "Download". Ecco fatto, niente di più facile. In Windows 7 invece non sarà possibile cancellare tale cartella, in quanto bloccata dal servizio Windows Update. Per ovviare al problema basterà arrestare il servizio "Windows Update" da (Win + R) services.msc. Effettuare l'eliminazione della cartella Download ed in seguito riattivare il servizio. Questa procedura la ho provata su due PC Windows 8 e non da nessun problema. Non riceverete qualche strana BSOD in cambio di qualche centinaia …
L'UAC è stata una delle cose che ho più odiato di Windows 7 e con poca soddisfazione trovo che in Windows 8 è ancora peggiorato. In verità UAC e filtri smartscreen sono ottimi per i neofiti del PC e sono un valido strumento per evitare che l'utente possa fare danni. Nelle mani di un power user però sono solo strumenti limitativi. In Windows 8 le cose sono peggiorate perchè diventando amministratori del PC con il LUA disattivato non sarà più possibile accedere alle Windows 8 Apps, questo perchè per motivi di sicurezza tali apps non sono abilitate ad essere eseguite con diritti amministrativi. E c'è di più, se provate a disattivare l'UAC come eravate abituati in Windows 7 noterete che nelle cartelle di sistema riceverete ancora il messaggio di conferma. Per disattivare il LUA definitivamente dobbiamo aprire il registro, andare a questo path: HKEY_LOCAL_MACHINE\SOFTWARE\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Policies\System E portare a 0 la chiave EnableLUA. Ancora una volta vi ricordo che facendo questo inibirete l'accesso alle Metro Apps, vi sarà infatti impossibile avviarle. …
In Windows 8 non sarà più possibile usare la procedura da me descritta qualche tempo fa, funzionante su Windows 7. Per ottenere la stessa cosa in Windows 8 sarà necessario mettere mano al registro di sistema, cancellando tutti i profili di rete che sono stati archiviati. Apriamo quindi il registro di sistema (Win + R -> regedit) e andiamo al path: HKLM\Software\Microsoft\Windows NT\CurrentVersion\NetworkList\Profiles Qui troveremo diverse sottocartelle con nomi del tipo {cifre alfanumeriche}. Tutte queste cartelle sono i profili di rete, possiamo notare che la chiave ProfileName è la responsabile per il nome della rete. Il fastidioso Rete 2, Rete 14 =) Cancellando tutte le sottocartelle presenti in Profiles possiamo fare piazza pulica e ricominciare con Rete 1. Altrimenti potete editare il nome del profilo corrente per renderlo più appetitoso. Magari prima di fare queste operazione è sempre buona norma esportare la cartella Profiles nel caso qualcosa andasse storto. …
L'altro giorno ho gettato gli occhi sul gruppo Home presente nell'elenco sinistro di Windows Explorer, ed ho riflettuto sulla sua inutilità. Almeno nei mio caso. Ho quindi pensato che fosse appropriato disattivarlo per cercare di recuperare un po' di spazio. 😀 Molto probabilmente questa procedura funziona anche su Windows 7. Per dire bye-bye a questa funzionalità basta aprire l'elenco dei servizi di Windows ( Win + R -> services.msc ) e disattivare il servizio "Provider Gruppo Home". Ecco fatto, riavviate e l'iconcina sarà sparita. 😉 …
La settimana scorsa a causa di un problema nel database delle firme virali la versione Avast! Free ha messo KO parecchi PC con Windows XP. La cosa non è particolarmente piacevole ma c'è da dire che il panorama degli antivirus non è nuovo per quanto riguarda queste situazioni. Nello specifico questo aggiornamento di Avast! corrompe il file tcpip.sys che si occupa appunto di gestire la connettività del nostro sistema. Per riconoscere il problema è molto semplice. Innanzitutto il PC è completamente isolato dalla rete mentre Avast rivela che le protezioni Web e File System sono disattive e non è possibile ripristinarle. Per scrupolo potete aprire un prompt e scrivere "ping localhost" dovreste ricevere un Errore 2. Per risolvere questo problema dovete obbligatoriamente scaricare questo file da un altro PC, metterlo in una chiavetta ed eseguirlo sul PC che ha problemi. Una volta scompattato eseguite il file fixtcpip.bat. Alla fine dell'operazione il PC verrà riavviato e tutto tornerà a funzionare. La prima cosa da fare al riavvio successivo è di aggiornare il database di Avast! Nel caso il fix non abbia nessun effetto dovreste poter riuscire a risolvere eliminando Avast! dal sistema, applicare il fix ed in seguito reinstallare Avast!, sempre se l'incazzatura …
Comincio con il dire: NO, non uso Microsoft Outlook. Tuttavia ci sono moltissime persone che ancora lo usano e sono soddisfatte (beate loro :D). Vediamo quindi come fare per impostare una cartella di default per il salvataggio degli allegati. Outlook infatti non tiene memorizzato l'ultimo path su cui si è salvato un allegato. Il path resterà in memoria fintanto il programma resterà aperto, una volta riavviato vi riporterà automaticamente in documenti. Per ovviare al problema seguite questi semplici passi: Aprite il registro di sistema ( Win + R -> regedit ) Andate in: HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Office\XX.X\Outlook\Options. Dove XX.X indica la versione della suite Office da voi installato. 14.0 sarà ad esempio Office 2010. A 15.0 corrisponderà Office 2013. Tramite il tasto destro create una nuovo valore stringa e nominatelo "DefaultPath", senza virgolette. Fate doppio click sulla stringa appena creata e nella text box scrivete il path nella quale volete salvare gli allegati. (ad esempio C:\allegati). Riavviate Microsoft Outlook Ecco fatto. 😉 …