Limitare la dimensione delle cache di Google Chrome

Post molto veloce in cui spiego come limitare le cache di Google Chrome fissando un limite massimo. La cosa è più banale di quanto sembri. Aprite il menù Start e trovate il collegamento a Google Chrome. Premeteci sopra con il destro e andate in proprietà. Ora nella text box "Destinazione: " aggiungete questa stringa alla fine. Non modificate nulla, aggiungete semplicemente in cosa quello che segue: --disk-cache-size=104857600 Il numero esprime il limite massimo in bytes di dati che Chrome può cachare. Ecco fatto. Ora potete prendere il collegamento e "pinnarlo" nella barra delle applicazioni.

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Applicare le patch ad ESXi 5 senza passare per l'update manager

Io di natura sono molto sensibile al tema aggiornamenti. Anche se molti applicano la filosofia "finché va io non tocco niente" io preferisco rischiare ed avere un prodotto up to date. Le patch dell'hypervisor di VMware solitamente servono per correggere problemi relativi alla sicurezza e aggiornare i driver. Su larga scala gli aggiornamenti vengono distribuiti dall'ottimo Update Manager che si occupa praticamente di tutto. Nel caso però di un piccolo laboratorio di test dove si hanno a disposizione uno o due host si fa prima ad effettuare l'aggiornamento a mano. Per prima cosa scaricate l'ultima patch dal portale di download di VMware. Non estraete l'archivio, limitatevi semplicemente a spostarlo in un datastore. Io carico tutte le patch in una cartella patches situata nel datastore01. Potete effettuare il trasferimento tramite vSphere Client, questo vi eviterà di installare programmi di terze parti. Terminata questa fase dovrete assicurarvi di avere il servizio SSH attivo. Tale servizio può essere attivato direttamente dalla macchina su cui è installato ESXi (se è presente un monitor o tramite IPMI) o via vSphere Client. Ora dovremmo obbligatoriamente mandare l'ESXi in Maintenance Mode. A questo punto possiamo passare alla fase finale. Fire up PuTTY (o qualsiasi client SSH) e

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Estrarre traccia audio da un video tramite VLC

Ieri sera ero alla ricerca di un modo semplice e veloce per estrarre una traccia audio da un video. La voglia di installare nuovi programmi era pari a zero e quindi mi sono affidato ad un software immancabile nel nostro HD (o SSD :D) VLC. Con soddisfazione ho scoperto che questa operazione è fattibile ed anche semplice da eseguire. Semplicemente andiamo in Media -> Apri (avanzato) (Ctrl + Shift + O). Premiamo aggiungi e selezioniamo il file sul qualche vogliamo effettuare l'operazione di "estrazione". 😀 Dove c'è il pulsante "Riproduci" premiamo la freccietta verso il basso e premiamo su "Converti". Ora selezioniamo la cartella nella quale verrà salvo il file e inseriamo il nome con relativa estensione, nel mio caso .mp3. Appena sotto selezioniamo il profilo: Audio - MP3. Premendo il pulsante appena a destra è possibile modificare le impostazioni di codifica, come la frequenza di campionamento, bitrate, canali, ecc. A questo punto premiamo "Avvia" e attendiamo il completamento dell'operazione. 😉

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Mappare Google Drive come unità di sistema

Il mondo sta diventando cloud, e io non sono da meno. Google Drive è la risposta di Google a Skydrive, Dropbox e simili. Oggi però non vi voglio tediare in spiegazioni e considerazioni varie, vediamo come mappare la cartella di Google Drive come unità di sistema. Per prima cosa abbiamo bisogno dell'utility Google Drive scaricabile da questo sito. Terminata l'installazione e autentificato il nostro account Google verrà creata una cartella Google Drive nella nostra cartella utente. Per intenderci quella che contiene le cartelle: Documenti, Download, Preferiti, Immagini, Musica, ecc. A questo punto tutto il contenuto della cartella "Google Drive" sarà sincronizzato in cloud. Ora però vogliamo mappare quella cartella in modo che ci venga mostrata come unità di sistema. Per far ciò utilizziamo il comodo software Visual Subst disponibile sia come installer sia come binary. Una volta installato o eseguito basterà inserire il path della cartella Google Drive e assegnare la lettera. Premete sul pulsante + e il gioco è fatto. DONE! Buon cloud a tutti 😉

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Installare ESXi via USB pendrive

  Chi legge i miei post sa che da tempo per me è consuetudine utilizzare le chiavette USB per installare sistemi operativi o semplicemente per utilizzare delle ditribuzioni live di Linux. Oltre ad essere molto più veloci in termini di latenza e transfer rate rispetto ad un normale CD o DVD, le chiavette evitano di masterizzare mille mila supporti ottici, che inequivocabilmente diventeranno vecchi nel giro di poco e finiranno del dimenticatoio. Molto meglio invece avere una o due chiavette di scorta (tanto ormai te le tirano dietro) adatte a questo scopo.   Proprio l'altro giorno mi sono imbattuto in un post davvero interessante su uno dei blog che seguo. Viene spiegato come installare l'hypervisor ESXi tramite chiavetta usb, utilizzando unetbootin.   E senza indugi vi rimando al post originale, ecco il link. 😉

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Microsoft Office 2010: aprire un file in sola lettura

L'altro giorno ho avuto l'esigenza di aprire un "database" (se si può chiamare così) di Access in sola lettura, in modo tale da permettere ad un altro utente di accede allo stesso file in scrittura. Questa operazione è possibile praticamente con tutti i prodotti della suite Microsoft Office. Per prima cosa aprite un programma sella suite, poi andate in File -> Apri. Nella finestra che vi comparirà selezionate il file da aprire. Ora premete sulla piccola freccetta che punta verso il basso presente nel pulsante "Apri". Dal menù selezionate "Apri in sola lettura". Oltre alla modalità read-only potrete trovare molte altre cose interessanti, come la modalità prodetta o apri come copia.

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Svuotare lo spooler di stampa

Oggi su un computer mi è capitato che il servizio di spoler di Windows andava continuamente in crash. Il servizio era disattivato e riattivandolo veniva automaticamente disattivato dopo qualche secondo. La conseguenza di questo è che Windows non rilevava nessuna stampante. La cosa non è per niente simpatica. Per risolvere il problema assicuratevi che il servizio di spooler sia arrestato e poi andate nella cartella C:\Windows\System32\spool\PRINTERS. Qui cancellate tutti i file presenti. NON cancellate assolutamente la cartella, solo i file all'interno di PRINTERS. (attenzione per eliminare questi file bisogna essere amministratori) Una volta effettuata questa operazione riattivare il servizio di spooler e le stampanti dovrebbero essere tornare tutte visibili e pronte per sfornare fogli. Il procedimento funziona sia su XP, sia su Seven, e dato che Vista sta nel mezzo penso funzioni anche su quest'ultimo. 😀 Anche se credo siano in pochi quelli che al giorno d'oggi abbiano questo OS.

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Gestione delle condivisioni e autorizzazioni in Windows Server 2008 R2

Inanzittutto premetto che tutto quello scritto qui sotto funziona si su Windows Server 2008 R2 ma funziona su tutte le versioni precedenti e sicuramente anche su quelle future. Spieghiamo il tuto facendo un semplice esempio che applica alle necessità di "tutti i giorni". Si presuppone di dover creare una cartella al cui interno sono presenti diverse sottocartelle, ognuna rappresentate un diverso settore di un’azienda (ad esempio: amministrazione e tecnico). All’interno di queste sottocartelle avremmo un’ulteriore classificazione in base all’utente (ad esempio: Utente1, Utente2, Utente3, ecc.). Otterremmo quindi una struttura a tre livelli. Vediamo quindi come impostare in modo corretto le condivisioni e le autorizzazioni in Windows Server. Cosa vogliamo ottenere? La prima cosa da porsi prima di mettersi a smanettare con le autorizzazioni è porsi la domanda “Qual è il risultato che dovrò ottenere?”. Questo è molto importante in quanto ogni scenario avrà delle sue peculiarità, che ovviamente dovranno essere soddisfatte. Noi basiamo l’intera guida su un caso abbastanza comune e completo, che ci permette di esplorare in modo abbastanza approfondito il discorso autorizzazioni e condivisioni di Windows. Il risultato che vorremmo ottenere è il seguente: in una cartella vogliamo avere due sottocartelle: amministrazione e tecnico. Queste due cartelle hanno

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CDBurnerXP e Intel Matrix Storage

Mi sono disintossicato da Nero parecchio tempo fa e come alternativa ho scelto CDBurnerXP in accoppiata con altri programmi free, come Imgburn e altri. Su diversi computer però ho riscontrato un problema, quasi sempre dovuto alla presenza di un lettore/masterizzatore SATA. CDBurnerXP infatti non rileva l'unità ottica (almeno nei cd dati) e non ci permetterà quindi di masterizzare. Nella lista delle unità disponibili avremo un amaro "nessuna unità compatibile". Per risolvere il problema ci basterà installare il driver incluso nel pacchetto Intel Matrix Storage. Al riavvio successivo CDBurnerXP funzionerà a meraviglia.

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Windows 8 Release Preview si inchioda nella fase di boot su VMware

Oggi ho installato per curiosità personale Windows 8 release preview sul mio lab personale, un host esxi 5.0 update 1. Tuttavia dopo l'installazione, avvenuta con successo, Windows rimane bloccato nella fase di boot. Ci troviamo quindi davanti ad una schermata nera, con la scritta Windows e con la nuova barra di caricamento circolare a puntini che gira all'infinito. Il problema si risolve facilmente inserendo nella opzioni avanzati della macchina virtuale la seguente stringa: vmGenCounter.enable = FALSE All'avvio successivo Windows 8 RP dovrebbe caricarsi e potrete provare il nuovo OS di casa Microsoft in un ambiente virtuale. Io ho avuto questo problema su infrastruttura vSphere potrebbe comunque capire anche in VMware Workstation. Un problema analogo mi sta dando non poche noie con Windows Server 2012, OS per il lato server basato su Windows 8. Questo durante l'installazione non trova i driver del disco fisso, sia su vSphere sia su Workstation. Ho provato a creare diversi controller virtuali: LSI Controller SAS, paravirtual, IDE, ma niente. Con tutti da lo stesso problema, nel momento in cui bisogna selezionare il disco fisso nella quale installare il sistema appare il messaggio che mi notifica che non è presente nessuna unità. A questo problema non ho

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