Da un po' di tempo riscontro un problema alquanto fastidioso in Thunderbird, configurato per funzionare con account gMail su protocollo IMAP. Quando mi arriva una mail mi vien notificata in due cartelle distinti: "Posta in arrivo" e "Tutti i messaggi" e devo per forza segnarla come letta su entrambe le cartelle. Una cosa davvero fastidiosa. E in più quando mi arriva una notifica di arrivo mail ( quella sopra la tray bar ) mi vedo il messaggio duplicato. La soluzione è semplice e indolore. Collegati via interfaccia web al vostro account gMail, e andate nelle impostazioni ( ingranaggio in alto a destra ). Spostatevi nella sezione "Etichette" e togliete la spunta "Mostra in IMAP" dalla riga "Tutti i messaggi". Io ho tolto anche Chat ad esempio. Alla prossima sincronizzazione con i server di gMail, Thunderbird rimuoverà la cartella Tutti i messaggi e quando riceverete una mail vi verrà notificata solo nella cartella Posta in arrivo. Ovviamente l'interfaccia web rimarrà invariata. 😉 …
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Sono da poco passato ad Android, e provengo dall'ormai vetusto Windows Mobile 6.5, quindi il gap generazionale tra OS è davvero notevole. Detto ciò vorrei condividere con i miei lettori ((seppur pochi =()) un paio di difetti, più che difetti li chiamerei "scocciature", che ho incontrato in Android nelle mie prime ore di utilizzo. I costruttori ti terminali Android stanno prendendo una strada completamente opposta a quella che Microsoft si è prefissata con il suo nuovo Windows Phone 7: ossia limitare agli OEM la possibilità di modificare il sistema. Questo ad un primo impatto si traduce nell'impossibilità di avere un interfaccia proprietaria, infatti tutti i Windows Phone in commercio hanno ben in mostra l'interfaccia originale Microsoft a piastrelle. In Android questo invece non accade, e praticamente ogni OEM ha la sua interfaccia, per non parlare poi di tutte quelle alternative. Questo comportamento non è totalmente sbagliato, in quanto dimostra già da subito la libertà concessa dai terminali Android. Di fatto, Android, non pone nessun limite agli OEM, e quest'ultimi sono liberissimi di personalizzare il sistema come meglio credono. Il rovescio della medaglia invece sta nel fatto che tutte queste personalizzazioni vanno ad influire sull'aggiornabilità del prodotto, fatta eccezione per gli …
Probabilmente in pochi avranno bisogno di questa funzione, ma a quei pochi torna davvero utile. Io ho due account Google, il primo è sotto gApps Business e quindi alcuni servizi mi sono interdetti, ad esempio il più recente Google+, ed un altro account canonico su cui ho appunto l'account di Google+. Certamente è una scocciatura dover aprire un altro browser per poter accedere al mio profilo, ed in più non ho la possibilità di utilizzare i famosi +1. Ovviamente c'è sempre la possibilità di disconnettersi con un account ed accedere con l'altro, ma solo poche persone non sane di mente prenderebbero in considerazione questa opzione. Fortunatamente Google offre un servizio di accesso simultaneo utilizzando due o più account. Una manna dal cielo nel mio caso. In più tramite un URL hack che troverete in fondo si può al volo da un account ad un altro. MITICO!!! Per prima cosa andate nelle impostazioni del vostro account. Qui troverete un'impostazione "Accesso simultaneo" di default disattivata. Premete quindi su modifica. Selezionate "Attiva" e mettete la spunta sulle 4 caselle sottostanti, magari dategli anche una letta. 😀 Con queste semplici mosse avrete attivato l'accesso multiplo con più account. Ora per switchare tra un account …
E siamo al quarto Google I/O. Anche quest'anno l'intera conferenza, ed anche i singoli eventi, sono stati seguiti in diretta web sull'apposito canale di YouTube: GoogleDevelopers. Qui sotto vi propongo solo le due conferenze più importanti: Oltre a questi due, sul canale linkato sopra sono presenti moltissimi altri eventi, alcuni interessanti altri un po' meno. Io ovviamente non li ho guardati tutti, in totale saranno più di 24 ore di video, ne ho seguiti qualcuno solo per curiosità personale. 😀 …
Let's do the news! [Cit. James May - Top Gear] 😀 Ed eccolo che arriva, sto parlando ovviamente del Nexus S, il secondo googlefonino prodotto dalla Samsung in vendita negli States già dal 16 dicembre. Che dire, Samsung Italia sta davvero facendo un vero affare con questo Nexus S, mettendolo nel culo ai consumatori!. Non sto mettendo in discussione le capacità del terminale marcato Samsung ma le strategie di vendita e di distribuzione della casa koreana. Il nexus arriva nel bel paese 3 mesi dopo ( !!! ) rispetto alla commercializzazione negli USA, tanto che la stessa Google ha rilasciato ben 3 minor update per il sistema operativo Android 2.3 Gingerbread. Già questa è una seccatura ma sarebbe fin troppo bello se questo fosse l'unico inconveniente. Il terminale viene distribuito da Vodafone, senza apparenti brand software o hardware, e ... rullo di tamburi ... a 549€. Il mio primo pensiero ( e so perfettamente che lo condividerete ): "MA VI SIETE FOTTUTI IL CERVELLO!!!". 550€ per un terminale di 3 mesi fa, non dico vecchio, ma comunque sulla buona strada per essere abbondantemente superato come caratteristiche tecniche, l'OS tuttavia resta una pietra miliare per il mondo dei smartphone. A peggiorare …
Dopo un lungo periodo di inattività eccomi di nuovo qua. Come saprete Google Chrome è recente come browser, eppure sta avendo un'enorme diffusione. Per chi volesse sempre avere l'ultima versione del browser raccomando la versione dev, ossia quella per gli sviluppatori. Chrome infatti ha diversi trunk: la stable, la beta e la dev. Tutte queste versione le potete trovare, e scaricare, a questo indirizzo. Vi passo questo link perchè io ho letteralmente visto i sorci verdi prima di trovare la versione dev con relativo Google Update. Se volete Google Chrome dev senza Google Update ( l'utility che scaricherà automaticamente le eventuali nuove versioni disponibili ) questo è il link. …
Ieri alle ora 9.00am PDT ( 18.00 ora locale ) si è tenuto il il terzo keynote del colosso di Mountain View, il Google I/O. Nella giornata di ieri si è parlato sopratutto del mondo web e di web-application, dell'introduzione del HTML 5 e la necessità di avere uno standard video aperto. L'intero keynote è disponibile su Youtube in lingua inglese e sottotitolato ( se non siete ferrati in materia potete sempre utilizzare il nuovo servizio offerto da Youtube che effettua la traduzione al volo dei sottotitoli grazie a Google Translate). DAY 1 DAY 2 Il mio consiglio è ovviamente quello di prendersi un oretta e mezza di tranquillità e godersi questo primo keynote. In questa prima parte della conferenza hanno parola CEO e CTO di aziende famose quali Adobi, VMware, Sport Illustrated, ecc... La diretta del day two dovrebbe apparire sul canale ufficiale di GoogleDevelopers su Youtube intorno alle 17,30 di questo pomeriggio. Buona visione 😛 …
Sul sito LifeHack è stato presentato questo veloce howto che consente di integrare Google Wave in una tab del recente Mozilla Thunderbird 3. Nulla di eccezionale, infatti l'howto consiste in una singola riga di JavaScript. Per prima cosa accendete Thunderbird e andare nella Console degli errori nel menù Strumenti, vi si aprirà una nuova finestra in cui dovrete inserire lo snippet sottostante e in seguito premere il tasto valuta. Components.classes['@mozilla.org/appshell/window-mediator;1'].getService(Components.interfaces.nsIWindowMediator).getMostRecentWindow("mail:3pane").document.getElementById("tabmail").openTab("contentTab", {contentPage: "https://wave.google.com/wave/?nouacheck"}); Non vi preoccupate nella console compariranno diversi errori. 😉 Ora vi sarà comparsa una nuova tab, la tab di Wave, inserite le vostre credenziali per il login e utilizzate il gestore delle password per mantenerle in memoria. A questo punto avrete sempre a disposizione la tab di Google Wave, anche nei successivi riavvi del programma. Ovviamente, a causa di questa tab, il programma avrà una maggiore incidenza sulla memoria RAM, questo è per i pignoli come me. 🙂 …
Sono in mio possesso 25 inviti per il nuovo servizio Google Wave ( ancora in fase di preview ). Chi fosse interessato può inserire la propria mail in forma di commento ed io provvederò con l'invio dell'invito. Per motivi di sicurezza potete scrivere la vostra mail con questo formalisto: ciccio[dot]pasticcio[at]dominio[dot]it, ecc. ( purché siano cose comprensibili 🙂 ) …
Oggi mi è arrivato un invito al nuovo servizio Google Wave. Di primo acchito ho pensato ad un tentativo di phising, ma poi ho notato che l'invito era realmente autentico. Mi sono quindi registrato e al momento lo sto testando. Il servizio è sicuramente innovativo, però c'è una carenza di iscritti, ovviamente dobbiamo tenere a mente che Wave è ancora in beta e solo poche persone ne hanno accesso. Ora sotto con il testing. =) Il mio wave è andrea.giacomin.badalis[at]googlewave[dot]com. UPDATE Questa vignetta è spettacolare..... assaporatela: …