Per quanto possa apprezzare l'innovazione introdotta dalla Windows 8 UI ho già ribadito più e più volte che non sono un suo grande fan. Questo è dato prevalentemente dal fatto che il 100% delle applicazioni che uso sono di tipo desktop. Avendo a disposizione una postazione multi-monitor mi sono imbattuto nella invisible barrier, una specie di barriera di 6 pixel che separa i due monitor. Questo impedisce il movimento fluido del mouse da un monitor all'altro. Per fare una prova basta prendere il cursore e posizionarlo vicino all'angolo in alto a destra del primo monitor, passando al monitor affianco potrete notare che il cursore si blocca. Questo è dovuto alla presenza della charm bar. Infatti sarebbe veramente difficile aprire tale barra se non ci fosse questa specie di barriera che impedisca al mouse di andare sul secondo monitor. Sfortunatamente la charm bar non è attiva nel mio sistema e quindi il problema non si pone. Per disattivare questo "muro invisibile" vi basterà aprire il registro di sistema (Win + R -> regedit) e andare al path: HKEY_CURRENT_USER/Control Pannel/Desktop Cercate la chiave "MouseCornerClipLength" e settatela al valore 0. Se volete tornare ai valori di default vi basterà rimetterla al valore 6. …
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VPNGate è un bel progetto che mette a disposizione diversi server VPN sparsi in tutto il mondo in modo completamente gratuito e fruibili tramite diverse modalità d'accesso. Possiamo infatti collegarci ad un server tramite Softether VPN, OpenVPN, L2TP/IPsec o tramite SSTP. Ne abbiamo quindi di scelte. 😉 Gli host sono tanti e mettono a disposizione una banda del tutto accettabile. VPNGate vi permette quindi di navigare in modo anonimo in modo veloce. Badate che non ho detto in modo sicuro. 😀 Il traffico è ovviamente criptato tra me e il server, e quindi lo sniffing dei pacchetti o un attacco man in the middle non avrebbero nessun effetto, però non ho nessuna garanzia del fatto che il server faccio il bravo bambino ((teniamo presente che gli host sono mantenuto da volontari e non da aziende certificate aventi contratti che garantiscono la privacy dei loro clienti)) e tenga traccia delle mie richieste. Se il vostro focus principale è la sicurezza (ad esempio siete su una rete pubblica) il consiglio che vi do è di realizzarvi voi una VPN privata con il vostro router di casa se non avete a disposizione una VPS o dei server dedicati. Questo non vi garantirà l'anonimato, …
Cos'è un alias? Quando si parla di alias nel campo della posta elettronica si intende un indirizzo di posta alternativo che recapita i messaggi nella casella di posta principale. Facciamo un piccolo esempio: Account di posta principale: [email protected] Alias mail: [email protected], [email protected], [email protected] Un'email inviata a [email protected] verrà automaticamente recapita nella casella [email protected]. La stessa cosa con gli alias, girlfriend e rompiscatole. A questo punto voi vi chiederete il motivo di tutto ciò, alla fine della fiera la mail arriva sempre e comunque nella casella master. Ci sono però dei vantaggi. Intanto non diamo mai al mittente il nostro vero indirizzo di posta, e vi ricordo che quello non lo si può cambiare tanto facilmente. Gli alias invece si possono creare ed eliminare a piacimento. Oltre a questo impostando degli opportuni filtri possiamo far in modo che la posta in arrivo su un determinato alias venga cancellata automaticamente (spam ad esempio) o finisca in una cartella particolare. Perchè dare il nostro VERO indirizzo mail quando si compila un form di registrazioni, che automaticamente ci spammerà mille messaggi al giorno. Google Apps for Business mette a disposizione questa funzionalità, chiamata nicknames. Google Mail (per gli amici Gmail) invece la mette a …
Quando realizzo delle LAN di tipo business mi piace nascondere il/o i server, in modo che non risulti presente nell'elenco dei PC disponibili in Risorse di rete. Ovviamente il server c'è e se si richiama tramite il suo indirizzo IP o il suo UNC si potrà accedervi tranquillamente. Con questo piccolo accorgimento otteniamo due cose. In primis gli utenti non potranno accidentalmente entrarvi (e nella stra-grande maggioranza dei casi non sapranno nemmeno che esiste). In secondo luogo invece riduciamo di un po' il traffico di rete. Per ottenere questo risultato potete intraprendere due strade: tramite registro di configurazione di Windows o tramite prompt dei comandi. Io solitamente utilizzo quest'ultima, è sempre piacevole dialogare con un prompt 😀 Utilizzando il comando NET CONFIG SERVER Aprite un prompt con diritti amministrativi (Win + R -> cmd) e scrivete: net config server /hidden:yes Se volete riattivare la visualizzazione nel catalogo dei PC in rete vi basterà scrivere lo stesso comando con "no" al posto di "yes". Utilizzando il registro di sistema Aprite il registro (Win + R -> regedit) e andate al path: HKEY_LOCAL_MACHINE\SYSTEM\CurrentControlSet\Services\LanmanServer\Parameters Ora create una nuova chiave e chiamatela "Hidden" (con la H maiuscola) all'interno piazzateci una DWORD con valore 1. …
Se siete dei veri guru dell'IT, la console sarà sicuramente il vostro pane quotidiano e probabilmente avrete notato che l'onnipresente cmd non è ridimensionabile, se non solo in altezza. Questo è parecchio scomodo quando vengono lanciati comandi che generano in output stringhe molto lunghe (ad esempio un list dei processi attivi) che dovranno necessariamente essere spezzate, andando a capo; compromettendo magari la leggibilità. Una soluzione è certamente trovare una console alternativa a cmd. Scrissi qualcosa in merito molto molto molto molto tempo fa. 😉 Tuttavia è possibile utilizzando il comando mode ridimensionale la canonica finestra. Dalla console diamo il comando: mode con:cols=x lines=y Dove x indica il numero di colonne e y quello di linee. Possiamo fare questo automaticamente creando una shortcut che punta a cmd.exe e con questi parametri: cmd /k mode con:cols=x lines=y X e Y sono numeri a vostra discrezione, impostate quelli che più vi aggradano secondo i vostri gusti e la configurazione del monitor. …
Di certo questo non andrà a migliorare la mia già carente stima verso questo ente statale... Impostare una casella di posta @poste.it su un client mail come Thunderbird o Outlook non è così semplice come sembra, tutto questo grazie alla mancanza di supporto da parte di Poste Italiane. Questa è la guida presente sul loro sito. Qui troviamo indirizzo dei server POP, SMTP e IMAP con relative porte e metodo di autentificazione. Quello che non viene assolutamente accennato è che sistema di autentificazione tronca a 10 caratteri la password. Questo significa che se la mia password è "cicciopasticcio" come password sul client dovrò impostare "cicciopast" (solo i primi 10 caratteri). Se non siete "compliance" nella vostra casella non ci entrate... Congratulazioni... un altro bel lavoro. 😉 …
Una delle cose che meno mi piace di Windows 8, oltre all'interfaccia 😀 (ma questa poteva essere senza problemi ritenuta sottintesa) è il pulsante accanto ai campi password che permette di mostrare in chiaro l'input. Mi sembra un bel buco di sicurezza, anche perchè penso siano in pochi quelli che veramente hanno bisogno di vedere se la password inserita è corretta. Alla peggio ritenteranno. Sicuramente questa funzione è più utile in fase di registrazione di un servizio. Nel qual caso l'errata scrittura della password ci taglia fuori. Anche se una situazione del genere è molto rara, dato che esiste la funzionalità di recupero password. Date un occhio a questa pagina. 😉 Io ho implementato il sistema che si basa sulla modifica del registro, in quanto quello basato su GPO non mi toglieva il pulsante "Visualizza password" nella schermata di login ma sono nei form in Internet Explorer (AHHHHHHHHHHH!!! 😀 ). …
Ancora una volta torniamo a parlare di Google Chrome. Nelle versioni più recenti del browser è stata introdotta una nuova "New tab", ossia una nuova scheda vuota. La stessa che possiamo trovare qua sotto: Non sono un amante di questa nuova interfaccia perchè il tasto centrale non apre i diversi siti in una scheda in secondo piano, e la cosa mi fa parecchio imbestialire... Quindi ecco come impostare la New Tab come l'Old Tab. 🙂 Scrivere nella barra degli indirizzi questo: chrome://flags E disattivate "Abilita API Instant extended" o (in lingua originale Enable Instant extended API). Al successivo riavvio vi ritroverete la scheda iniziale come quella appena sopra. …
Ed ecco l'utile tip di oggi per Chrome. Avete mai notato che Chrome memorizza le informazioni utilizzati nei vari form, come mail e username. Per eliminare queste voci ci basterà posizionarci nella text-box far comparire l'elenco dei vari autocompletamenti. Evidenziatene uno, passandoci sopra con il cursore o utilizzando le freccette e premete Shift + Canc. La voce verrà automaticamente eliminata e non sarà più disponibile. Questa cosa è molto utile nel caso vi siano informazioni errare nell'elenco dei suggerimenti. …
Google mattacchiona!! Da qualche tempo in Google Search i risultati della ricerca non puntano direttamente ad una pagina ma bensì ad un URL Google che viene in secondo tempo convertito. Ricercando Wikipedia ad esempio otterremo un link di questo tipo: https://www.google.it/url?sa=t&rct=j&q=&esrc=s&source=web&cd=1&cad=rja&ved=0CDcQFjAA&url= https%3A%2F%2Fit.wikipedia.org%2F&ei=hiJ4UZTLE4eGtAas7IHYBA&usg =AFQjCNESQ1hbH8lyU0M34hUW7HnIPE7-pg&bvm=bv.45580626,d.Yms Non è il massimo se vogliamo condividerlo da qualche parte. Per risolvere questo "problema" sul market di Chrome è presente un'interessante estensione che si prefigge lo scopo di risolvere la questione. Una volta installata ci ritroveremo il classico: https://it.wikipedia.org/ …