Ne parlai tempo fa in questo post. Supremo è un ottimo software per il supporto remoto, è leggerissimo e affidabile. Per di più installandolo come servizio permette l'unattended support. Per lungo tempo Supremo è rimasto in beta pubblica, disponibile gratuitamente, ora però è arrivato il suo momento. Supremo ha visto la sua prima release stabile, marchiata con sigla 2.0.0.200. Come in precedenza il software è pubblicamente disponibile al download alla pagina http://www.supremofree.com. Sul fronte licenza le cose hanno preso un'ottica più commerciale. Supremo è liberamente utilizzabile per un utilizzo privato, mentre per un utilizzo commerciale è necessario pagare una licenza della durata annuale o trimestrale. Tutti i dettagli sono disponibili a questo indirizzo. Di questa scelta di licensing non posso di certo lamentarmi, era ovvio che prima o poi Supremo sarebbe diventato un software commerciale se utilizzato in ambito business. Nanosystem non può permettersi di impiegare buona parte della sua forza lavoro in questo nuovo progetto per poi non avere un ricavo economico. Il supporto al cliente e la garanzia che il software verrà aggiornato in futuro sono garantiti. Teniamo comunque presente che i listini mi sembrano molto vantaggiosi, soprattutto rispetto ad un altro software concorrente (sapete già a chi mi …
Autore: Andrea Giacomin
Io sono un fiero sostenitore della capacità di un cliente di eliminare la propria sottoscrizione ad un determinato servizio. Justdelete.me è sicuramente un aiuto ma il problema principale è la volontà del provider del servizio di concedere l'eliminazione dell'account al cliente. Molti lo permetto semplicemente tramite un pulsante, altri richiedono dei giri assurdi: richiesta scritta, fax, telefonate e altri proprio non lo permettono. A mio avviso il modo giusto di procedere è ovviamente quello di permettere all'utente l'eliminazione completa dell'account, tutto quello che riguarda il cliente deve essere eliminato dal database, tramite un semplice menù nel pannello di configurazione. Come conferma basta richiedere la password e magari una mail di conferma, dopodiché bye bye. 😀 Il motivo/i per cui questa procedura dovrebbe sempre essere implementata è molto semplice. L'aspetto della sicurezza è sicuramente il più importante. Anche se non utilizziamo un determinato servizio (forum/mail/web app/ ecc.) l'account rimane, e anche le credenziali per l'accesso rimangono nel database. Aspettano solo che qualcuno faccia un bel dump del database e si porti via mail, hash e salt. ((sempre se non sono in plaintext :(. )) I più smaliziati avranno sicuramente credenziali diverse per ogni account, ma il 99% delle persone sicuramente no. …
Come potete notare da questo mio vecchio post, sono un forte amante delle tastiere meccaniche ed è quindi un grande piacere spacchettare la nuova piccolina della famiglia Filco Majestouch, la Minila. Si tratta di una tastiera meccanica a 67 tasti dal layout compatto, più compatta ancora rispetto ad una ten keyless. Per mantenere tutte le funzionalità avendo a disposizioni molti meno tasti sono stati implementati diversi tasti con seconde funzioni. ((Come accade sulla maggior parte dei notebook)) Esistono diverse aziende che producono tastiere meccaniche con questo particolare layout, alcuni esempi possono essere: KBT Pure, KBT Poker e Happy Hacking Keyboard. Tutte le funzionalità sono elencate sul link che inserito nelle prime righe. Io ho optato per il modello con layout UK e tasti Cherry MX Brown. Personalmente sono un amante dei Blue e niente potrà mai sostituirli, tuttavia per non avere tutte tastiere con gli stessi switch ho deciso di variare. Le prime impressioni sui Brown sono buone, anche perchè fanno parte della stessa "famiglia" dei Blue. Il feedback è quindi identico, l'unica cosa che manca è il click distintivo dei Blue. I Brown sono molto meno rumorosi e sono sicuramente più adatti a quelle persone che non vogliono una …
Google Chrome è un software molto complesso ed integra moltissime funzionalità, una di queste è un sistema di cache DNS interno. In questo modo Chrome riesce a risolvere i nomi senza interpellare ogni volta i server DNS . In certe occasioni però questo torna alquanto scomodo, soprattutto quando in fase di sviluppo di un sito web si deve mettere continuamente mano ai nomi del dominio. Per eliminare le cache DNS interne di Chrome basta andare a questa pagina: chrome://net-internals/#dns E premere il pulsante "Clear host cache". Ora dando il comando di refresh Google sarà costretto a interrogare un server DNS per risolvere il nome. 😉 …
La vecchia scuola non si batte mai. 😉 SSH ed rsync sono da sempre una coppia vincente. L'altro giorno stavo usando WinSCP e avevo la necessità di copiare dei file da un server remoto ad un altro, senza dover passare per il pc locale. Con mio grande dispiacere noto che WinSCP non offre questa funzionalità e quindi chiuso il programma e avvio KiTTY. Con questa semplice stringa è possibile copiare file/cartelle da un server remoto ad un altro tramite SSH. E' necessario però sapere i path di destionazione, in quando non è possibile "esplorare" il server e non è disponibile nemmeno l'autocompletamento. rsync -avz -e "ssh -p 22 -i <private-key>" <path-file/cartelle-da-copiare> [email protected]:<path-di-destinazione> Le voci fra le parentesi angolari vanno ovviamente modificate addentandole alle vostre necessità. I parametri per rsync sono i seguenti: -a: modalità archivio -v: verbose attivo -z: compressione dei dati durante il trasferimento -e: copia su PC remoto SSH invece vuole: -p: nel caso non utilizziate la porta standard 22 -i: per utilizzare la chiave privata al posto di username e password. Sotto ambienti Linux questi strumenti sono disponibili nativamente, in ambienti Windows invece è possibile utilizzare Cygwin. …
Se la nuova modalità di visualizzazione delle vostre sottoscrizioni di YouTube non vi piace per niente ecco due semplici estensioni per Google Chrome. YouTube Subscriptions Grid Better Tube UPDATE 21/01/2014 Recentemente sono venuto a conoscenza di questo servizio web che praticamente fa le stesse cose delle due estensioni qua sopra. 😉 …
Anche se il dispositivo in questione è un RaspberryPi i backup vanno sempre fatti! A differenza di un normale PC o server, i cui relativi storage sono basati su HDD o SSD, dobbiamo affrontare una brutta bestia: la memoria flash. Che ha un endurace decisamente inferiore rispetto agli hard disk meccanici o a stato solido. Il problema è presente solo durante le scritture su disco, mentre le letture lasciano integre le celle. Nonostante questo le scritture su SD vengono fatte continuamente anche a nostra insaputa e questo può ridurre la vita della scheda di memoria, fino a renderla inutilizzabile. Questa cosa mi è già capitata qualche mese fa e non avendo avuto un'immagine del Raspberry ho dovuto reinstallare tutto da capo. Il problema è tuttavia semplicemente risolvibile con il backup completo della SD, che nei sistemi Linux può essere ottenuto utilizzando il comando dd. Schedulando il processo si ottengono backup multipli. In caso di un problema alla SD sarà sufficiente acquistarne una nuova ed effettuare il restore dell'immagine. Una procedura più semplice e non schedulata può essere l'utilizzo di win32DiskImager per creare l'immagine leggendo il contenuto della memoria SD. Questo però ci obbliga a spegnere il Raspberry. Di fatto è …
Piccolo tip estivo. Ecco come rimuovere la cronologia (history) di Windows Explorer (NB: Windows Explorer non Internet Explorer). La procedura funziona sicuramente su Windows 8 e Windows 7. Per cancellare tutta la cronologia di Windows Explorer basta eliminare tutte le entry nel registro di sistema (Win + R -> regedit) a questo path: HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\TypedPaths Utilizzando un file .reg l'operazione può essere effettuava più velocemente in futuro. Windows Registry Editor Version 5.00 [-HKEY_CURRENT_USER\Software\Microsoft\Windows\CurrentVersion\Explorer\TypedPaths] 😉 …
putty e kitty sono due fra i più comuni client SSH per Windows. Personalmente uso kitty, non è altro che un fork del primo e ottimizzato per ambienti Windows. Entrambi i programmi sono due piccolissimi eseguibili portable e permettono in pochi secondi di collegarci tramite SSH ai nostri sistemi. Entrambi offrono una "rubrica" per accedere in modo più veloce, senza dover reimpostare tutti i parametri della connessione. kitty permette di memorizzare anche nome utente e password per la connessione. La password viene salvata sul PC cifrata e non in plaintext. Ogni entry della rubrica tiene in memoria tutte le importazioni del client SSH. La prima voce "Default Settings" include tutte le impostazioni che verranno utilizzate per le connessioni di default. Io solitamente effettuo queste modifiche: disattivazione dei suoni - Terminal -> Bell -> None attivazione del tastierino numero se la tastiera lo mette a disposizione - Terminal -> Features -> Disable applicazion keypad mode aumento delle linee di scrollback - Windows -> Line of scrollback -> 2000 attivazione clear type - Window -> Appearance -> Clear Type font consolas - Window -> Appearance -> Font -> Change cambio nome alla finestra - Window -> Behaviour -> Windows title: -> %%P - %%u@%%h:%%p - …
Dopo aver installato RVM sul mio Raspberry Pi ho completamente perso l'highlighting in bash utilizzando un client SSH come kitty o putty. La cosa, almeno per me, era davvero seccante. Ho risolto aggiungendo questo pezzo di codice al file .bash_profile presente nella home. if [ -f ~/.bashrc ]; then source ~/.bashrc fi …