Ho avuto il "dispiacere" di avere per le mani questo slate PC per due giorni, e come prevedibile le mie impressioni sono per la maggio parte negative. Iniziamo con il dire cos'è il Fujitsu STYLISTIC Q550 e a qualche pubblico si rivolge. Il Q550 si inserisce nella fascia degli Slate PC, ossia tablet equipaggiati con Windows 7 e si rivolge ai professionisti che non possono fare a meno di un sistema completo quale Windows. Il prodotto equipaggia veramente tanti sensori e dispositivi che non si trovano quasi mai in comuni portatili. Troviamo infatti lettore di smartcard, di impronte digitali, l'accelerometro, il gps e modem HSPA integrato. Il pannello touch invece si basa su un prodotto n-trig in grado di riconoscere fino a 4 tocchi simultanei. Oltre ai tocchi in bundle è presente una comoda penna attiva, molto utile nel caso si vogliano prendere ad esempio appunti con OneNote. Il dispositivo monta 2GB di DDR2 e un SSD nei tagli da 64GB o 128GB. Il reparto grafico invece è delegato alla scheda Intel Graphics Media Accelerator (GMA) 600. La parte dolente non è tuttavia questa. A causa di questa IDIOZIA dal punto di vista progettuale chiunque acquisti uno slate PC come …
Autore: Andrea Giacomin
Con lo scadere del mio account premium fileserve ho voluto guardarmi un attimo attorno prima di effettuare il rinnovo. E consigliato da un amico ho provato a fare la registrazione a Real-Debrid. Per chi non lo sapesse tutti i servizi di debrid offrono praticamente con un unico abbonamento molteplici account premium. Ovviamente non è oro tutto quel che luccica. Real-Debrid è di fatto un servizio intermedio che si appone fra i singoli host e l'utente finale. Questo servizio di debrid in particolare offre più di un'ottantina di host, tra cui i più famosi. Alcuni di questi però sono limitati, in quanto si ha a disposizione pochi GB al giorno di banda. Aumentabili pagando un piccolo supplemento. Sinceramente non mi sono mai trovato nella situazione di aver esaurito il traffico in questi host, dato che non sono neanche tra i più famosi. La cosa che invece più mi scoccia al momento è che Fileserve non funziona, secondo Real-Debrid l'host è in manutenzione. Ad ogni modo comunque il risparmio è evidente. Prima di tutto c'è il fattore "paghi uno prendi 80 e rotti". Ed in secondo luogo la tariffa mensile di Real-Debrid è più conveniente rispetto alle tariffe degle host effettivi. Io …
Siamo lontani dai tempi in cui la gente pensa prima di dar fiato alla bocca! Oggi voglio fare un po' di chiarezza su questa eterna faida fra Call Of Duty Modern Warfare 3 ( una saga che probabilmente non avrà mai fine 😀 ) e Battlefield 3. Infatti su qualsiasi store alla voce commenti troverete fior fiore di bimbiminkia che si schierano da una parte e lanciano insulti a casaccio. Probabilmente tali individui non hanno capito che esistono diverti tipi di FPS e si distinguono in base al target. Mettere sullo stesso piano questi due titoli è come equiparare UT con Hidden & Dangerous 2. In poche parole un confronto in tutto e per tutto INUTILE. Sono entrambi FPS, ma con caratteristiche completamente differenti. CoD MW3 è un gioco perfettamente allineato con la saga CoD MW, quindi in stile corri, corri, spara, spara! Probabilmente molti lo ritengono troppo simile alle saghe precedenti e quindi valutano l'acquisto come uno spreco di soldi. Battlefield 3 invece si prefigge come obbiettivo quello di un'esperienza di gioco il più realistica possibile. Questa è data sostanzialmente dalle dinamiche del gioco, la presenza delle classi e un fortissimo legame con il team. Tutte cose che in …
Per la serie cose inutile ma "tamarre" ecco come accendere il computer via wake on lan ( WOL ) con Android. Dico inutile perchè non ha molto senso accendere un computer via LAN se si è nella stessa stanza o nella stessa casa in cui si trova il computer. D'altro canto diventerebbe una cosa utile se il computer da accendere non si trovasse nelle vicinanze. La procedura non è in se difficile. Come prima cosa bisogna essere sicuri che il computer sia collegato alla rete via cavo ethernet e non via wifi ( infatti si chiama wake on lan non wake on wifi ). In seguito bisogna assicurarsi che l'opzione wake on lan sia presente nel BIOS e porti la voce "Enabled". L'opzione in questione può variare di nome in base al BIOS installato. Nel mio caso ad esempio "PME event wake". Se avete dubbi potete sempre consultare il manuale tecnico della vostra motherboard. Ora da esegui date il comando "ncpa.cpl" per poter visualizzare le schede di rete presenti nel PC. Selezionate la scheda di rete che effettuerà il WOL e andate su "Proprità". Nella finestra che vi comparirà premete sul tasto "Configura" ed andate nella tab "Risparmio energia". Qui …
Recentemente Google ha proposto di implementare il protocollo https sul suo portale di ricerca. Già tutt'ora questo è possibile, infatti il portale https://www.google.com è già utilizzabile. Vediamo come integrare questo servizio in Google Chrome. Aprite Chrome ed entrane nelle opzioni, nel menù impostazioni di base premiamo il pulsante "Gestisci motore di ricerca". Nella nuova finestra che ci comparirà andiamo all'ultima text box è inseriamo come nome Google SSL ( ad esempio ), gssl come parola chiave e come stringa immettiamo: https://encrypted.google.com/search?q=%s Ora siamo pronti ad usare Google Search su una pagina sicura. Ma realmente a cosa serve tutto questo? In primis abbiamo sicuramente una maggiore sicurezza, in quanto non è più possibile che qualcuno "origli" sulle nostre ricerche. Abbiamo però un grosso svantaggio per tutti quei siti e blog che fanno un uso intelligente delle parole chiave ricercate, in quanto questo non sarà più possibile. I software di analisi del traffico come Google Analytis o piwik non potranno più ricevere le keywords inserite dall'utente, e questo non permetterà più ai webmaster e alla redazione di creare contenuti specifici. Ad ogni modo il passaggio su rete https sarà un grande salto in avanti, e spero focalizzi l'attenzione sul lato sicurezza al …
Di norma bisognerebbe attivare la funzionalità AHCI ancor prima di installare il sistema operativo, tuttavia io sono stato così idiota da lasciare il controller SATA come IDE. Cambiare di punto in bianco questa impostazione provocherà inevitabilmente una schermata blu della morte ( BSOD ) all'avvio di Windows. Ed ovviamente è da pazzi formattare e reinstallare Windows solo per impostare il controller su AHCI. Vi propongo quindi questo metodo semplice e funzionale che ho provato personalmente. Aprite il registro di sistema ( Win + R -> "Regedit" -> Invio ), andate al path "HKEY_LOCAL_MACHINE\System\CurrentControlSet\Services\msahci" e modificate il valore della chiave "Start" da 3 a 0. A questo punto vi basterà chiudere il registro di sistema e riavviare. Al riavvio successivo dovrete assolutamente entrare nel BIOS e impostare il controller SATA da IDE ad AHCI. All'avvio di Windows non si ripresenterà più la BSOD, i driver msahci verranno installi ( è necessario un secondo riavvio ) e voi potrete vivere felici e contenti. 😉 Per saperne di più sui vantaggi dell'AHCI rispetto all'IDE potete dare un'occhiata a quest'ottimo articolo. …
Muovere VM è praticamente essenziale in un'architettura vSphere, e devo dire che VMware lo fa anche piuttosto bene. Durante lo spostamento, che sia esso sa un diverso datastore che su un altro host, non si verifica nessun tipo di downtime. Vediamo cosa fare. Collegatevi con vSphere client al server vCentral Server e dalla finestra VMs and Templates selezionate la macchina virtuale da spostare. Premendo con tasto destro del mouse vi comparirà il classico menù contestuale, tra le varie voci troverete "Migrate". Vi comparirà un wizard che vi proporrà diversi step. Potrete spostare la VM su un datastore diverso, un altro host o entrambe le cose. Nel caso abbiate scelto di cambiare host dovrete selezionarlo tra quelli presenti nel vostro datacenter. Ora vi basterà selezionare il datastore nel quale volete spostare la VM e dare next. Nell'ultimo step vi verrà mostrato un breve riepilogo e al next successivo vMigrate sposterà la macchina virtuale, anche se quest'ultima è in uso. La procedura di per se è semplicissima, ma il meccanismo su cui si basa è uno fra i più importanti di vSphere. Nel caso di server failure questo procedimento può essere innescato automaticamente per evitare spiacevoli downtime e disagi da parte degli …
Personalmente non sono mai stato un grandissimo fan Apple, nonostante questo riconosco le grandi doti di Steve Jobs. Da quando è rientrato in Apple il suo carisma e la passione dedicata al lavoro ha portato la società ad un valore di mercato stupefacente, il più alto in assoluto. Tutto questo nel giro di pochi anni. Oggi infatti, a poche ore dalla sua morte, le personalità più importanti del settore lo hanno voluto ricordare, elogiandone le qualità di CEO ( Mark Zuckerberg, Bill Gates, Larry Page, Sergey Brin, Steve Ballmer, Steve Wozniak, G.S. Choi, Michael Dell, ecc. ). Per molti Steve non è stato solo un inventore e un imprenditore ma un vero e proprio maestro di vita. Basti ricordare il famosissimo discorso tenuto a Standford nel 2005. Anche noi quindi, nel nostro piccolo, vogliamo ricordarlo e dargli il posto che si merita nella storia. …
Oggi vediamo come installare VMware tools su una macchina virtuale Debian 6.0. Questo pacchetto serve per migliorare l'esperienza d'uso della macchina virtuale, non è obbligatorio installarlo anche se è caldamente consigliato. Il procedimento è del tutto simile anche su altre distribuzioni Linux. Avviate la macchina virtuale. Quando siete operativi selezionate VM -> Install VMware tools ( da VMware Workstation ). Ora copiate il pacchetto "VMwareTools-x.x.x-xxxxxx.tar.gz" nella vostra home ed estraete il tutto. Prima di procedere con l'installazione vera e proprio dovrete soddisfare delle dipendenze. $ apt-get install gcc make $ apt-get install linux-headers-$(uname -r) Terminata l'installazione dal terminale andate nella cartella in cui avete scompattato l'archivio e date il seguente comando: $ sudo perl vmware-install.pl L'installazione inizierà vi basterà premere invio un po' di volte ( i parametri di default vanno benissimo ) per terminare il processo. Una volta terminata l'installazione date il comando "$ sudo reboot" per riavviare il sistema. …
Sto diventando pian piano succube dei servizi Google. 😛 Oggi vi voglio parlare di Google Calendar e di come integrarlo in Thunderbird. Ormai è da anni che uso questo client e-mail, e ogni volta resto colpito dalla sua espandibilità tramite add-on. Nativamente Thunderbird non integra nessuna tipologia d'agenda, è semplicemente un client mail. Questa mancanza è ovviata da Lightning, un piccolo progetto che in seguito è stato preso sotto l'ala materna di Mozilla. Dopo aver installato questo pacchetto Thunderbird sarà dotato di calendario e agenda. Manca tuttavia il supporto a Google Calendar nativo. Scaricate ed installate questo plugin, funziona anche su Thunderbird 7.0 ( rilasciato appunto quest'oggi ). Terminata l'installazione andate nella pagina di Google Calendar, premete il piccolo ingranaggio in alto a destra per entrare nelle impostazioni del calendario. Andate alla voce "Calendari" ed in seguito cliccate sul nome del calendario che volete gestire da Thunderbird ( è possibile aggiungere più calendari ). Ora date un'occhiata alla sezione "Indirizzo privato", in fondo alla pagina. Copiate il link relativo al pulsante arancione con la scritta XML (( Per fare questo vi basta passare sopra al tasto con il mouse, premere il tasto destro e poi copia link )). A questo …