Sapete... mi scoccia vedere le Metro Apps. C'è poco da fare e da dire, sono INUTILI su un sistema desktop. Perchè dovrei usare Mail (che fa veramente pena tra l'altro) quando posso usare tranquillamente in modalità desktop Thunderbird (è una bestemmia ma la dico lo stesso. Mi accontenterei anche di Outlook =O). Fin'ora non ho avuto la minima esigenza di avere apps su un sistema desktop. Microsoft ha toppato, portare su un sistema desktop applicazioni utilizzando come paradigma di sviluppo quello usato per le applicazioni mobile mi pare na vaccata. Ok, ci sono i tablet Windows. Tutte le statistiche dicono che i PC moriranno e blabla blabla e che fra un paio d'anni ci saranno solo tablet. Io finora negli uffici ho visto solo PC... il tablet lo ha solo l'AD e nella maggior parte dei casi è un iPad. Quando in un ufficio vedrò tutti con il Surface e la tastierina touch ne potremmo riparlare. Non dico che tutti la pensino come me, e certamente non ho nulla da rimproverare a quelli che criticano i miei commanti. Tuttavia se come me non amate particolarmente queste apps ci pensa PowerShell a fare un po' di pulizie di primavera. ((E con …
Autore: Andrea Giacomin
Remote Server Administration Tools, per gli amici RSAT sono una serie di tool, installati a parte, che permettono al PC di interfacciasi in remoto con uno o più Windows Server. Questo vi permette di effettuare modifiche alla configurazione del server senza essere fisicamente nei pressi del server e senza dover utilizzare RDP, VNC o simili. Tramite le RSAT quindi potrete lavorare in remoto dal vostro PC fornendo l'indirizzo del server da amministrare e le credenziali di amministratore. L'autentificazione può essere fatta tramite Kerberos e quindi tramite SSO. Attualmente io utilizzo RSAT su Win 8 per amministrare Windows Server 2008 R2, il supporto a Windows Server 2012 è pienamente garantito. Non penso invece che le RSAT per Windows 7 possano connettersi ad un Windows Server 2012. I tool che compongono questa suite possono essere personalizzati a seconda delle vostre esigente, per fare questo vi basterà andare nella gestione dei componenti di Windows in programmi e funzionalità e selezionare il componente che si desidera installare o rimuovere. Se amministrate Windows Server vi consiglio di provarle. 😉 Oddio nulla sostituirà una cara e vecchia connessione RDP o VNC. Tuttavia per fare semplici modifiche all'active directory sono decisamente più veloci le RSAT. Potete scaricare …
Roba da non credere, dopo 10 mesi di utilizzo di Windows 8 solo ora mi sono accorto che il sistema operativo non richiede la conferma dell'eliminazione di un file o cartella e lo sposta direttamente nel cestino. Non mi sono accorto prima di questo comportamento perchè ho la malsana abitudine di usare Maius + Canc quando devo eliminare qualcosa. I file quindi vengono direttamente eliminati senza passare per il cestino. Se volete reintrodurre la notifica di eliminazione, nella quale vi verrà chiesto di confermare l'eliminazione vi basterà premere con il tasto destro sull'icona del cestino e selezionare "Proprietà". Ora mettete la spunta su "Visualizza conferma eliminazione. " Ed ecco fatto 😉 …
In questi giorni ho avuto la necessità di dover copiare dei dati da una share di rete di una sede ad un'altra, entrambe le share necessitano di credenziali per accedervi ed entrambe le sedi sono collegate tramite una VPN. Non dovevo assolutamente fare un mirroring delle due share, in quando sulla share di destinazione erano presenti dati non presenti sull'altra, dati ovviamente che non potevano essere cancellati durante la procedura di sincronizzazione. Come fare? Molto semplice, prendiamo un bel frullatore (magari un BlendTec) e ci mettiamo dentro robocopy, net use e lo scheduler di Windows. 😉 Ammetto che la cosa poteva essere fatta facilmente con una script powershell, magari integrano anche le notifiche mail ma io ho intrapreso la "quick and dirty way". =) L'idea di base è quindi di usare net use per autentificarsi sulle due share, robocopy per il trasferimento di dati e ovviamente lo scheduler per schedulare l'operazione. Note dolenti... Una share di rete protetta necessita appunto di una username e una password per potervi accedere, e il prompt non accetta password cifrate. Penso abbiate capito dove voglio arrivare 😀 Password in chiaro =( Tramite PowerShell molto probabilmente si può passare la password in maniera criptata e …
Dato che non siamo negli anni 90 e scaricare 1KB al giorno d'oggi non costa poi così tanto mi sembra davvero inutile avere GB e GB di cache su disco. Peggio ancora se abbiamo un SSD. Non è il massimo scrivere migliaia di file da pochi KB in maniera continuativa mentre usiamo il browser. Ecco quindi che sarebbe meglio impostare un limite massimo per lo spazio occupato dalle cache, e in secondo luogo spostare la cartella che contiene le cache su un altro disco, magari un disco tradizionale. Ho notato che in molti usano delle giunzioni NTFS per spostare le cache su un altro disco, la mia domanda è: perchè?! Perchè andare a creare link simbolici quando si può semplicemente far partire Chrome con il parametro --disk-cache-dir (questo e altro a in questo post). Vi basterà quindi modificare il collegamento di Chrome in questo modo: "C:\Program Files (x86)\Google\Chrome\Application\chrome.exe" --disk-cache-size=1073741824 --disk-cache-dir="D:\temp\Chrome" Dove il primo parametro imposta la dimensione massima della cache a 1GB e il secondo dice di utilizzare la cartella Chrome in D:\temp. Ecco qua... 😉 …
Ecco qui un vasto e sempre aggiornato elenco di parametri di avvio da usare come argomento all'eseguibile Chrome.exe. Essendo parametri per Chromium dovrebbero funzionare su tutti i suoi derivati. Su Chrome funzionano perfettamente, ma dovrebbero anche andare su Opera Next. 😉 Guys... customize! 😉 …
Da amante delle shortcuts non posso non apprezzare "Win + E" che automaticamente apre Windows Explorer. L'unica cosa che non mi piace moltissimo è il path di default che viene presentato all'apertura di explorer. Infatti ci ritroveremo nella cartella virtuale "Librerie". Risolvere questo inconveniente è molto semplice e basta seguire questa semplicissima guida. 😉 Io personalmente ho impostato l'apertura di Windows Explorer su la schermata computer. …
Oggi mi sono imbattuto in questo problema: un file PDF contente un mix di caratteri e immagini viene visualizzato correttamente in preview ma durante la fase di stampa spuntano fuori caratteri sfasati o completamente senza senso. Alcune volte il problema non si presenta, altre volte invece l'intera pagina viene stampata in modo errato, addirittura in certi casi metà pagina viene stampata correttamente e l'altra metà no. Questo con Windows XP SP3 e Adobe Reader XI (con l'ultimo aggiornamento, al momento in cui scrivo, disponibile). Il problema, almeno nel mio caso, è stato risolto impostando Adobe Reader in modo che invii alla stampante il file come immagine e non come una sequenza di caratteri ASCII e immagini via driver PCL. Per fare questo apriamo il file da stampare e premiamo sull'icona Stampa, a questo punto accanto all'elenco delle stampanti disponibili troviamo il pulsante Avanzate, premiamolo e nella finestra che compare mettiamo la spunta su "Stampa come immagine". Fatto questo le impostazioni sovrastanti dovrebbero scurirsi e disabilitarsi. Le impostazioni restano memorizzate, non è quindi necessario reimpostare il tutto con ogni file da stampare. Ora la vostra stampante dovrebbe stampare in modo corretto. 😉 …
VMware ha rilasciato a fine maggio la Technology Preview di Workstation, si tratta sostanzialmente della futura versione 10. Il dowload è gratuito, come l'attivazione. Il seriale scadrà il 15 ottobre 2013, quando molto probabilmente andrà sul mercato la versione finale. Il download è disponibile a questo indirizzo. Questo è il changelog: VMware Hardware Version 10 - This Technology Preview introduces hardware Version 10. Hardware versions introduce new virtual hardware functionality and new features while enabling VMware to run legacy operating systems in our virtual machines. 16 vCPUs - In this Technology Preview VMware Workstation is shipping Hardware Version 10 and has enabled our users to create and run virtual machines with up to 16 virtual CPUs. Please let us know how this performs running your workloads. We have run CPU benchmarks, encryption/decryption and encoding/decoding programs to characterize the performance, but we are interested in what results you get running other applications. Note: Running Virtual Machines with 16 vCPUs requires that both your host and guest operating system support 16 logical processors. Your physical machine must have at least 8 cores with hyper-threading enabled to create and power on a VM with this configuration. SSD Passthrough - Windows 8 is capable of detecting when …
Qualche giorno fa mi sono imbattuto in un PC Windows 7 in cui all'avvio di IE10 si presentava un errore di ieframe.dll. Subito dopo il browser crashava e non c'era modo di avviarlo. Andando a leggere il registro degli eventi ho scoperto che l'errore è dovuto precisamente a questa dll: nvumdshim.dll. I primi due caratteri fanno pensare immediatamente a qualcosa relativo ad Nvidia, ed infatti sul PC era presente una GPU Nvidia con Optimus. Il problema risiede proprio in quest'ultimo. Per risolvere il problema è necessario dire ai driver che IE10 deve essere avviato con la grafica integrata nella CPU e non quella dedicata. Per fare questo basta aprire il pannello di controllo dei driver Nvidia -> Gestisci le impostazioni 3D -> Impostazioni programma (tab). Dall'elenco troviamo Internet Explorer 10 e impostiamo grafica integrata. Fatto questo IE tornerà a funzionare. 😉 …