Cosa sono? E che differenza c'è tra l'una e l'altra? Me lo sono chiesto da molto tempo, vediamo quindi di chiarire un po' le cose.
Entrambi sono due stati di risparmio energetico per il computer. Esistono però delle lievi differenze tra mettere in sospensione il pc e metterlo in ibernazione. Nella sospensione tutte le informazioni sulla sessione corrente restano nella RAM, e quest'ultima viene tenuta alimentata, tutto il resto viene disabilitato. In questo modo alla successiva riaccensione il sistema operativo è pronto all'uso in pochi secondi. In questo stato tuttavia è molto importante che non ci sia un'interruzione dell'alimentazione, nel caso contrario il sistema dovrà fare un reboot completo, e la sessione di lavoro verrà persa.
Nell'ibernazione le cose sono diverse, questo stato di risparmio energetico è stato progettato prevalentemente per i portatili, in quanto tutta la sessione di lavoro ( e quindi tutto quello presente nella RAM ) viene fisicamente salvato sull'hard disk nel file hyberfil.sys ( file nascosto presente nella root ). Questo fa si che il sistema venga completamente spento e non necessiti più di nessuna alimentazione ( cosa diversa da quanto accade con la sospensione ). Lo svantaggio è che il tempo di ripresa della sessione è leggermente superiore rispetto a quello della sospensione.
Quindi tirando le somme quale dei due stati è migliore? Bhe dipende, vediamo alcuni casi:
Nel caso si possegga un laptop e si vuole terminare la sessione di lavoro per riprenderla poco dopo è consigliabile l'opzione di sospensione, se invece deve passare un tempo considerevole tra il termine della sessione e la sua ripresa si consiglia lo stato di ibernazione.
Nel caso invece dei desktop, lo stato di ibernazione è quasi inutile, in quanto il computer è sempre attaccato all'alimentazione e quindi lo stato di sospensione è la scelta migliore.